Gabriele Gambuti all'attivo numerose mostre personali e collettive a partire dal 1995, si segnala nel 2001 al Concorso Fondazione Ciro Mularoni per la scultura ceramica contemporanea e di recente si ricorda la mostra antologica tenutasi a Rimini nel 2008 (Salone del Podestà) dal titolo Donne come fiori, con un testo di G. Papi. Hanno inoltre scritto con testi in catalogo: Giuseppe Morganti, Roberta Ridolfi, Annamaria Bernucci, Daniele Fraccaro. Ha partecipato nel 2017 alla Biennale di Venezia.

Dall'attività multiforme, da alcuni anni segue un originale persorso utilizzando tecniche diverse nella realizzazione di grandi installazioni in legno, ferro o ceramica, e tecniche pittoriche dove privilegia l'uso di pastelli e acrilici dai colori accesi e solari; i temi affrontati sono legati alla natura, nel fragore rumoroso di cromatismi forti caratterizzati dal segno intenso e dall'uso elementare di forme e di motivi fitomorfi.